Eccoci, cari amici!
No, non siamo in guerra a dispetto degli sforzi che i “potenti” facciano per trovarvisi… tanto la faremmo noi… mica loro! “La storia non è altro che una serie di scherzi a spese dei morti”… diceva Voltaire tre secoli or sono! Eheheh… il celebre illuminista François-Marie Arouet (suo nome di battesimo) era già così sinceramente macabro senza avere assistito alle guerre mondiali… ma, per fortuna, questa volta, il battaglione è rappresentato dagli Hamburger che mia moglie, unitamente a mandarini, scamorze ed altri alimenti a me cari e, a dispetto della mia cronica insopportabilità, mi ha lasciato partendo per Milano… lì c’è nostro figlio che, ormai padano, abbiamo cessato di sperare di rivedere “sotto ar cupolone”.
Nel drappello bisogna, ora, dividere la reclute dai caporali… che vuol dire? Sappiate, amici miei, che se avete sospetti sulla vostra compagna (termine entrato di forza nell’uso comune ma che ricorda sempre una campagnola con la bandana rossa ed il fucile), non sprecate i vostri sudati risparmi in costosi e, spesso, inutili investigatori… seguitela dal macellaio! Quello è vero amore!
È li che, per far fronte alla crisi della carne, gli improvvisati Gualtiero Marchesi, la propongono con le loro personali interpretazioni della Nouvelle Cuisine! (Nouvelle per loro…).
Ma come fanno le nostre fidanzate (meglio di compagne… vero?) a lasciare lo stipendio a formule che trasformano il già poco gradito alimento proteico in cibo immangiabile?
Vi propongo un impeccabile scontrino con formula e costi del vitello macinato e “maltrattatol:
26.90 euro/kg ? … andate a controllare quanto costa il vitello macinato non trattato per sembrare un sorbetto di limone al vitello… se vostra moglie non ha subito traumi cranici recenti… è innamorata del macellaio!… ma lo sono tutte!… e allora la domanda è: “che avranno questi macellai di così seducente?” … RSVP!
Nel battaglione, fortunatamente, ci sono delle semplici reclute che non hanno ricevuto il trattamento al limone, latte, uova… che l’illuminato chef-macellaio ha riservato agli immangiabili caporali-limonata… è con quei fanti che proporremo il nostro “hamburger d’autunno”.
Si parte con la frantumazione grossolana del motivo autunnale scelto… naturalmente le noci!… di cui non si era ancora parlato…
Si fa, quindi, andare del burro (dovrebbe essere burro e olio ma ho omesso l’evo altrimenti, da buoni italiani, avreste bocciato la ricetta a priori) con dell’aglio… poi, un mezzo spicchio si butta e l’altro si schiaccia…
… si aggiunge del latte intero (gasp! corro nuovamente il rischio della bocciatura!)… e si fa andare per qualche min. a fiamma debole…
… poi della mollica di pane che viene schiacciata mano mano che si ammorbidisce… aggiungendo latte caldo, se necessario al mantenimento della consistenza voluta ( terzo rischio di bocciatura)…
… è, poi, la volta delle noci…
… poi di sale e pepe… il tutto, sempre, mentre si cuoce a fuoco basso…
… poi di pinoli e maggiorana… i liguri aggiungono anche del pecorino ma, per ora, facciamo finta di niente…
Non resta che passare tutto al mixer e comporre il piatto… per la cottura degli Hamburger siete sicuramente più bravi di me…
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