Titolo d’effetto? beh… un po’ si!… ma è subito spiegato ! Si tratta, come per la pasta con i ricci, di un piatto dal sapore marino forte, adatto a chi piace il gusto singolare del nero dei molluschi. E così è chiarito la parte centrale del titolo… il babymollame? … è un miscuglio casuale di piccoli molluschi: ci troviamo seppie, totani, polipi e moscardini.
Come si vede nella foto in mezzo al mollame possiamo trovare stelle marine, latterini, gamberetti… Se utilizziamo i piccoli molluschi passandoli rapidamente sotto l’acqua corrente limitandosi a privare le sole seppioline dell’osso, senza una reale pulizia, con la cottura, sarà liberato il nero. Se ci comporteremo viceversa, il risultato sarà meno “selvatico” ma più adatto a stomaci poco marinari.
Naturalmente quella del piatto di lapislazuolo non è tutta la cena altrimenti, come i nobili commensali dell’anoressico Francesco Giuseppe e dell’altrettanto assai poco vorace Sissi andavano a ri-cenare da Sacher, noi andremo da Pizza Vesuvio… ed ecco, qui di seguito, il resto…
Nell’evo della casseruola tufferemo aglio, 3 grani di cardamomo, una decina di semi di finocchietto selvatico e macineremo del pepe nero. Dopo poco aggiungeremo il babymollame.
Sarà prodotta una discreta quantità di liquido che risulterà, poi, utile per la mantecatura finale della n.9… eh si!… l’ultimo pezzo del titolo si riferiva al numero degli spaghetti che ritengo adatto a questo tipo di preparazione. Attenzione però: ogni produttore utilizza una sua numerazione ed il mio 9 si riferisce agli spaghetti Garofalo… p.es. i n.9 Barilla sono bucatini ed i bucatini Garofalo sono 14. Il liquido prodotto resterà chiaro per pochi minuti, poi, mano mano che le vesciche del nero si romperanno, diventerà progressivamente più scuro, fino al nero. La cottura a fiamma medio-bassa durerà 10-15 min al massimo …
Se avrete utilizzato una casseruola capiente potrete mantecare in essa stessa.
Il piatto? Lo ho acquistato da Note Marine, ad Anzio… purtroppo lo forniscono senza lo spaghetto con il quale il pesce panciuto traina il latterino, il gamberetto e il piccolo totano.