Eccomi! Sono tornato!… e, visto che sono risorto in Autunno, testiamo un suo prodotto sfizioso e… un po’ costoso! il Porcino!

Certo che si possono risparmiare i 38 euro al kg !… raccogliendoli nel bosco, ma che strazio camminare guardando sempre per terra e rovistando nella vegetazione.

Di quando ero piccolo e non avevo ancora preso coscienza di quanto l’altro sesso potesse avere maggiori attrattive del frutto boschivo, ricordo le spedizioni fungine della mia famiglia allargata.

Non allargata nel senso odierno a causa del quale i bambini sfortunati, tra poco, non capiranno chi siano e che sesso abbiano i presunti genitori, fratelli e sorelle ma, più tradizionalmente, allargata a zii, nonni e cugini.

Ebbene, la brigata del fungo, quando la sfrenata passione per il miceto divenne delirante, partiva nel buio del primo piovoso mattino armata di giacca a vento, ombrello, calosce, cesto, coltellino e, a volte, torcia.

Il postulato era che così si precedevano altri raccoglitori… effettivamente non vidi tanti altri dissennati… poi, a quattordici anni, conobbi Anna, era di Venezia, lei ne aveva tredici.

La raccolta dei boleti fu dimenticata per sempre anche perché dopo di lei ne conobbi altre e il mio ormai ultraquarantennale matrimonio mi unisce ad una fanciulla per la quale: funghi = mercato !

Per la ricetta ho utilizzato un prodotto fresco e di ottima qualità. La cifra che ho citato è quella che ho trovato per la primizia sia in un mercato centrale di Roma che di Milano. In quell’ultima città ne ho visti anche di più costosi che venivano dalla Croazia… mah…

I debordanti gambi hanno goduto di una più lunga cottura e sono stati utilizzati, come vedrete, per la mantecatura degli spaghettoni mentre i cappelli, privati, nella misura media ( quella grande non è utile per la cottura), della spugna, sono stati posti caldi sul piatto da portata finito.

La cottura è stata bagnata da una sfumatura al “Friulano”( vino bianco aromatico ex Tokaji ) e da un sorso di brodo di porcino. Quest’ultimo può essere realizzato con l’apposito dado ( si reperisce facilmente nei buoni supermercati tipo Esselunga ) o ottenuto da porcini secchi o grandi (inutili per la cucina).